Al fine di favorire la qualità dell’attività svolta dalla F.I.L.D.A la diffusione di uno spirito associativo che contempli standard comportamentali adeguati, nel rispetto della normativa vigente e del sistema di valori cui fa riferimento F.I.L.D.A, si ritiene necessaria l’istituzione di un Codice Etico specifico, che esprima le linee guida e lo stile di comportamento da adottare e in cui identificarsi.
Tale codice deve essere espressione di tutti i membri della F.I.L.D.A affinché, nel loro operato adottino i principi stabiliti.
Sono destinatari diretti del Codice Etico e obbligati a osservarne i principi in esso contenuti tutte le dirigenti e i dirigenti, le operatrici e gli operatori, le dipendenti e i dipendenti, le delegate e i delegati, le/i militanti, le associate e gli associati della F.I.L.D.A.
Con la pubblicazione di questo Codice Etico, la FILDA, vuole rispettare quanto previsto dal Decreto Legislativo 231 dell’8 giugno 2001,stabilire specifiche norme comportamentali e l’adozione di specifiche procedure finalizzate ad assicurarne la conoscenza a quanti entrino in qualsivoglia rapporto contrattuale con essi.
I Valori della FILDA sono la giustizia l’assistenza e la solidarietà sociale, i diritti del lavoro e sviluppo, riformismo, laicità; nella sua azione la FILDA persegue i principi dei diritti, della parità di genere e parità di condizione per l’insieme dei soggetti impegnati nei settori di riferimento e più in generale nella società; della solidarietà, della mutualità; della legalità e della trasparenza quale modello da rispettare e seguire.
Considerato che la FILDA in tutte le sue articolazioni è impegnata rigorosamente al rispetto delle Leggi e delle Norme vigenti, dello Statuto e dei regolamenti dell’Organizzazione e ad operare con correttezza ed in coerenza con i principi etici dichiarati nel presente Codice, seguendo i principi della massima trasparenza ,lo stesso impegno dunque interessa e riguarda tutte le/i dirigenti, le associate, gli associati, le operatrici, gli operatori, le collaboratrici ed i collaboratori, impegnati a tutti i livelli dell’Organizzazione.
La FILDA è AUTONOMA ED INDIPENDENTE DA INFLUENZE ESTERNE DI QUALSIASI FORMA.
Il responsabile sindacale conforma la propria condotta ai più elevati canoni morali, rifiuta e osteggia ogni forma di discriminazione diretta o indiretta a causa delle convinzioni politiche o religiose o delle condizioni personali e sociali. Nell’espletamento dell’attività sindacale si attiene ai principi d’indipendenza, imparzialità, lealtà, onestà, discrezione e correttezza evitando categoricamente di perseguire interessi personali.
Il responsabile sindacale affronta con trasparenza onesta e parsimonia, le spese strettamente necessarie all’espletamento dell’incarico affidato. Inoltre, il responsabile sindacale utilizza i permessi sindacali esclusivamente per lo svolgimento dell’attività sindacale affidata.
l responsabile sindacale è tenuto e s’impegna, in caso di dimissioni dal Sindacato, a tenere riservate le informazioni acquisite durante l’attività sindacale svolta; in particolare evita riferimenti alle persone che lo compongono e a fatti e circostanze personali.
Considerato che la quasi totalità delle risorse economiche e finanziarie utilizzate dall’Organizzazione provengono dal contributo autonomo e volontario delle pensionate e pensionati nonché lavoratrici e dei lavoratori attraverso la trattenuta sindacale, la FILDA adotta comportamenti contrassegnati da sobrietà e correttezza e si impegna ad utilizzare le risorse disponibili nel modo migliore e coerente con le attività da svolgere.
A qualsiasi livello dell’Organizzazione ogni rimborso per spese sostenute nell’esercizio dell’attività sindacale deve essere tracciato e tutto dovrà essere formalizzato, registrato, erogati e tracciati in osservanza e conformità con le normative di legge vigenti nonché ai codici/regolamenti adottati al proprio interno.
Le comunicazioni sulla gestione devono essere veritiere, chiare, corrette e trasparenti.
Tutte le comunicazioni eventualmente previste, devono essere redatte in conformità con i principi, i criteri e le regole stabiliti dalle norme dell’ordinamento legislativo nazionale.
I dipendenti e i collaboratori della FILDA sono direttamente e personalmente responsabili della protezione e del legittimo utilizzo dei beni (materiali e immateriali) e delle risorse loro affidate per espletare le proprie funzioni
F.I.L.D.A comunica con terzi associazioni enti ecc ed alla stampa o alla comunicazione web unicamente attraverso gli organi associativi e le funzioni associative a ciò delegati, in un atteggiamento di massima correttezza, disponibilità e trasparenza, nel rispetto della politica sindacale definita .
Nell’esercizio delle proprie funzioni il responsabile delegato :
- Deve avere piena consapevolezza della “temporaneità” del proprio agire sindacale;
- Deve esercitare la propria attività in condizioni di autonomia ed indipendenza dalle controparti, dai Partiti e dai Governi avendo ad esclusivo riferimento l’interesse delle lavoratrici, dei lavoratori e del mondo del lavoro;
- Deve attenersi alla riservatezza e non divulgare fatti e informazioni riservate della vita dell’Organizzazione, delle/dei singole/i iscritte/i o strutture sindacali, nel rispetto dei diritti e dei doveri previsto nello Statuto;
- Deve promuovere la partecipazione delle iscritte e degli iscritti alla vita dell’Organizzazione ed alla formazione dei gruppi dirigenti;
- Ha il dovere di rispettare la persona, la sua dignità ed i suoi diritti senza alcuna discriminazione di etnia, religione, di sesso, di condizione fisiche e mentali;
- Deve avere piena consapevolezza che la cultura dell’associazionismo impone la massima attenzione alla base associativa, che rappresenta l’unico fattore di sopravvivenza dell’Organizzazione;
- Deve rispettare, coltivare e difendere i diritti sindacali e contrattuali delle lavoratrici e dei lavoratori dei vari comparti rappresentati dalla Federazione. La responsabilità verso le iscritte e gli iscritti e verso le lavoratrici ed i lavoratori che rappresenta, prevale sempre nei confronti di qualsiasi altra.
- Non accettare privilegi, favori o incarichi che possano condizionare la sua autonomia e credibilità tra le iscritte e gli iscritti e le lavoratrici ed i lavoratori, né può sfruttare la sua posizione per ottenere vantaggi personali;
- Ai vari livelli, deve possedere competenze e conoscenze adeguate alla carica ricoperta, pretendendo aggiornamenti costanti dall’Organizzazione e con l’impegno a partecipare agli aggiornamenti proposti;
- Non può aderire ad associazioni segrete o che perseguano, anche indirettamente, scopi politici mediante organizzazioni di carattere militare, o comunque a carattere antidemocratico;
- Non assume incarichi e responsabilità che determinino interessi in contrasto con quelli di chi rappresenta.
- Ha il dovere di rispettare le regole e le procedure di democrazia interna prevista dalle norme, fatto salvo il diritto di esprimere sempre nei modi e nei luoghi statutariamente previsti le proprie opinioni.
- Ai vari livelli, è impegnato a difendere l’Organizzazione, i singoli/gruppi di dirigenti, attiviste/i e iscritte/i da attacchi ancorché politici, calunniosi, non veritieri, tendenti al discredito ed alla insinuazione personale o dell’Organizzazione stessa;
- Il rapporto interno della filda deve essere caratterizzato dal rispetto reciproco, dalla lealtà e solidarietà;
La FILDA si impegna a vigilare sula osservanza del codice etico e chi venisse a conoscenza di presunte trasgressioni del presente Codice Etico ha l’obbligo di segnalare le stesse con tempestività agli organi superiori e competenti.
Tutte le segnalazioni di cui sopra possono essere inviate in forma scritta sia via fax sia tramite posta elettronica:
- Alla Segreteria Nazionale;
- Alla Segreteria Territoriale competente.
È compito di dette strutture assicurare a chiunque l’anonimato e la massima riservatezza nel trattamento delle informazioni ricevute.
Il presente Codice Etico deve essere pubblicato sul sito della filda e presente in tutte le strutture territoriali e sedi.